LoveWalk IL PROGETTO
Il LoveWalk si inserisce nell'ambito della formazione per adulti; il suo obiettivo è conoscere, sviluppare e potenziare alcune precise soft-skills (competenze trasversali): la sensibilità nei confronti di se stessi, degli altri e della natura, la capacità di comunicare (dal latino communicare, mettere in comune, derivato di commune, propriamente, che compie il suo dovere con gli altri) e di esercitare una leadership condivisa.
Il LoveWalk si inserisce nell'ambito della formazione per adulti; il suo obiettivo è conoscere, sviluppare e potenziare alcune precise soft-skills (competenze trasversali): la sensibilità nei confronti di se stessi, degli altri e della natura, la capacità di comunicare (dal latino communicare, mettere in comune, derivato di commune, propriamente, che compie il suo dovere con gli altri) e di esercitare una leadership condivisa.
Tali soft-skills sono molto preziose poiché si rivelano utili in più campi della vita: nelle relazioni affettive, nel lavoro e nella vita sociale.
Il LoveWalk, in altre parole, si propone di facilitare lo sviluppo individuale e collettivo facendo del rapporto tra uomo e natura e tra uomo e comunità il proprio fulcro centrale.
L'attuale modello di sviluppo, infatti, è incompatibile con l'obiettivo della sostenibilità della vita sotto tutti i punti di vista: economico, strutturale e umano. L'esperienza del LoveWalk può contribuire alla ricerca di ispirazione, risorse e modalità, donando nuova linfa alla vita di individui e gruppi.
Da qualche anno in Europa si sta verificando un'intensa rivitalizzazione delle principali vie di pellegrinaggio; esse costituiscono da sempre e dovunque la matrice originaria attorno alla quale il territorio si organizza e dispone, veicolando attraverso il passaggio delle persone un'inestimabile ricchezza.
Il LoveWalk si inserisce in questo contesto, nel territorio attraversato dalla Via Francigena del Sud, precisamente nel tratto tra Roma e Terracina (LT), ancora poco conosciuto, frequentato e valorizzato, pur essendo parte integrante della rete viaria antica e ricchissimo di storia, arte e bellezze naturali.
In questa ottica, il progetto si propone di contribuire anche ai seguenti obiettivi a lungo termine:
- l'apprendimento di modalità per facilitare e migliorare il rapporto tra le persone e tra esse e l'ambiente, inteso come natura, territorio e collettività;
- la valorizzazione di una risorsa preziosissima quale la Via Francigena del Sud;
- l'incentivazione di una buona prassi: un turismo lento, sostenibile e responsabile;
- la sensibilizzazione sul valore delle soft-skills (competenze trasversali) in tutti gli ambiti della vita.
È un'opportunità di partecipare a un processo che crea crescita e sviluppo nel senso più bello, sostenibile e umano dell'espressione, così come sta avvenendo nel tratto di Via Francigena a nord di Roma e, in misura sbalorditiva, in Spagna lungo il Cammino di Santiago.
Il LoveWalk, in altre parole, si propone di facilitare lo sviluppo individuale e collettivo facendo del rapporto tra uomo e natura e tra uomo e comunità il proprio fulcro centrale.
L'attuale modello di sviluppo, infatti, è incompatibile con l'obiettivo della sostenibilità della vita sotto tutti i punti di vista: economico, strutturale e umano. L'esperienza del LoveWalk può contribuire alla ricerca di ispirazione, risorse e modalità, donando nuova linfa alla vita di individui e gruppi.
Da qualche anno in Europa si sta verificando un'intensa rivitalizzazione delle principali vie di pellegrinaggio; esse costituiscono da sempre e dovunque la matrice originaria attorno alla quale il territorio si organizza e dispone, veicolando attraverso il passaggio delle persone un'inestimabile ricchezza.
Il LoveWalk si inserisce in questo contesto, nel territorio attraversato dalla Via Francigena del Sud, precisamente nel tratto tra Roma e Terracina (LT), ancora poco conosciuto, frequentato e valorizzato, pur essendo parte integrante della rete viaria antica e ricchissimo di storia, arte e bellezze naturali.
In questa ottica, il progetto si propone di contribuire anche ai seguenti obiettivi a lungo termine:
- l'apprendimento di modalità per facilitare e migliorare il rapporto tra le persone e tra esse e l'ambiente, inteso come natura, territorio e collettività;
- la valorizzazione di una risorsa preziosissima quale la Via Francigena del Sud;
- l'incentivazione di una buona prassi: un turismo lento, sostenibile e responsabile;
- la sensibilizzazione sul valore delle soft-skills (competenze trasversali) in tutti gli ambiti della vita.
È un'opportunità di partecipare a un processo che crea crescita e sviluppo nel senso più bello, sostenibile e umano dell'espressione, così come sta avvenendo nel tratto di Via Francigena a nord di Roma e, in misura sbalorditiva, in Spagna lungo il Cammino di Santiago.
Per saperne di più visita i link che seguono:
Come nasce il LoveWalk
LoveWalk IL PERCORSO FORMATIVO
LoveWalk L'E-BOOK GUIDA
Chi parla del LoveWalk...
LoveWalk 2013 su Buon Viaggio Italia
LoveWalk 2013 su GoodNews
LoveWalk 2013 su GreenReport
LoveWalk 2013 su Il Cambiamento
LoveWalk 2012 su Castelli Today
LoveWalk 2012 su GreenMe
LoveWalk 2012 su Il Movimento Lento
LoveWalk 2012 su Punto A Capo ONLUS