25/07/13

Via Francigena, Roma-Terracina - Italia

LoveWalk IL PROGETTO

Il LoveWalk si inserisce nell'ambito della formazione per adulti; il suo obiettivo è conoscere, sviluppare e potenziare alcune precise soft-skills (competenze trasversali): la sensibilità nei confronti di se stessi, degli altri e della natura, la capacità di comunicare (dal latino communicare, mettere in comune, derivato di commune, propriamente, che compie il suo dovere con gli altri) e di esercitare una leadership condivisa.
Tali soft-skills sono molto preziose poiché si rivelano utili in più campi della vita: nelle relazioni affettive, nel lavoro e nella vita sociale.

Il LoveWalk, in altre parole, si propone di facilitare lo sviluppo individuale e collettivo facendo del rapporto tra uomo e natura e tra uomo e comunità il proprio fulcro centrale.

L'attuale modello di sviluppo, infatti, è incompatibile con l'obiettivo della sostenibilità della vita sotto tutti i punti di vista: economico, strutturale e umano. L'esperienza del LoveWalk può contribuire alla ricerca di ispirazione, risorse e modalità, donando nuova linfa alla vita di individui e gruppi.

Da qualche anno in Europa si sta verificando un'intensa rivitalizzazione delle principali vie di pellegrinaggio; esse costituiscono da sempre e dovunque la matrice originaria attorno alla quale il territorio si organizza e dispone, veicolando attraverso il passaggio delle persone un'inestimabile ricchezza.
Il LoveWalk si inserisce in questo contesto, nel territorio attraversato dalla Via Francigena del Sud, precisamente nel tratto tra Roma e Terracina (LT), ancora poco conosciuto, frequentato e valorizzato, pur essendo parte integrante della rete viaria antica e ricchissimo di storia, arte e bellezze naturali.

In questa ottica, il progetto si propone di contribuire anche ai seguenti obiettivi a lungo termine:
- l'apprendimento di modalità per facilitare e migliorare il rapporto tra le persone e tra esse e l'ambiente, inteso come natura, territorio e collettività;
- la valorizzazione di una risorsa preziosissima quale la Via Francigena del Sud;
- l'incentivazione di una buona prassi: un turismo lento, sostenibile e responsabile;
- la sensibilizzazione sul valore delle soft-skills (competenze trasversali) in tutti gli ambiti della vita.

È un'opportunità di partecipare a un processo che crea crescita e sviluppo nel senso più bello, sostenibile e umano dell'espressione, così come sta avvenendo nel tratto di Via Francigena a nord di Roma e, in misura sbalorditiva, in Spagna lungo il Cammino di Santiago.